UNA PRASSI POLITICA LAICA E RIFORMISTA PER IL RINNOVAMENTO DELLA
SICILIA
Riportiamo nel presente comunicato il manifesto programmatico diramato dal nostro ufficio stampa alle redazioni di tutti i giornali siciliani.
I movimenti culturali repubblicano e socialista quali si sono manifestati in Sicilia, hanno sempre avuto il merito di dar voce agli strati della società isolana che confidavano in una possibilità di riscatto e progresso: questa presenza laica è stata di innegabile rilevanza per una terra negletta dalla sua stessa classe politica e condannata dall’endemico fenomeno criminal – terroristico rappresentato dalla mafia ad una inammissibile arretratezza.
Gli attuali processi di sviluppo economici, tecnologici, politici e sociali riflettono una profonda trasformazione del mondo, i cui effetti stanno sommessamente interessando anche la macroregione mediterranea.
La Sicilia, per via di anni di malgoverno, corre il rischio di mancare l’appuntamento con il progresso e le riforme.
Saremmo sciocchi se ci interrogassimo su quali e quante nuove sfide dovranno essere affrontate dai Siciliani: semmai ha maggior senso per i riformisti e i progressisti pensare a come incarnare una “politica del fare” che sappia realizzare gli obiettivi fondamentali atti a risollevare le sorti della Sicilia e a restituirle competitività. Senza le precondizioni sin qui tratteggiate, risulta molto arduo ipotizzare che la nostra terra non venga travolta dal turbinio dei mutamenti planetari, qualora rimanga dinanzi ad essi imbelle.
L’internazionalizzazione dell’economia, da cui i neo – liberisti vorrebbero allontanare qualsivoglia forma di regolamentazione, rischia di rovesciare sulla Sicilia più il suo potenziale impeto soverchiante che non i benefici di cui pure è latrice.
I Socialisti Riformisti e i Repubblicani Siciliani, consci e fieri di appartenere ad una nobile tradizione della Sinistra democratica, si impegnano per le consultazioni amministrative del 26 Maggio a far sì che i candidati del movimento, inclusi nelle varie liste di centro – sinistra o civiche presentate, assicurino una solerte realizzazione di politiche sociali e ambientali le quali comportino un progresso diffuso per i settori meno fortunati della collettività.
Le forze riformiste di tutta la Sinistra devono mostrarsi idonee a coniugare la loro identità storica basata sull’equità tradizionale, intesa come anelito di giustizia sociale nell’ambito di una stessa generazione, con quei nuovi diritti che sono patrimonio trasversale di tutte le classi d’età, quali il diritto a vivere in un ambiente tutelato e in una comunità che rispetti i diritti umani, garantisca la pace e abbatta le sperequazioni economiche.
Il ginepraio dell’ENICHEM di Gela, la dolosa scarsità dell’acqua, la mancata raccolta differenziata dei rifiuti, l’abusivismo edilizio, la marginalità economica di molte aree della regione come i Monti Nebrodi, le Madonie o il Calatino, sono problemi che rendono necessario un progetto di sviluppo sostenibile in grado di eliminare i costi sociali e ambientali imposti dal becero liberismo.
I Socialisti e i Repubblicani della Sicilia vogliono una “rivoluzione liberale”. Le vicine elezioni possono essere l’occasione per un cambio di rotta, il quale deve essere governato da consiglieri comunali, assessori e sindaci animati da uno slancio tendente a valorizzare le realtà di governo del territorio.
Con i summentovati intenti, ci presentiamo al giudizio dell’elettorato.
FIRMATARI:
ANTONIO MATASSO
Coordinatore del Comitato Regionale Siciliano per il Partito Socialista Riformista – PSE
DR. CARMELO RE
Candidato dei Liberalsocialisti a Sindaco di Santo Stefano di Camastra (ME) nella lista “Solidarietà e Libertà”ex – vicepresidente della Provincia di Messina
MARCO MASCELLINO
Candidato dei DS-PSE al Consiglio Comunale di Petralia Sottana
(PA) nella lista “Insieme per Petralia”
ANTONINO SCIVOLETTO
Già presidente della Provincia di Ragusa per il Partito Socialista Italiano
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