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Aprile 2002
Sezione
"Poster – Storia" – Pagina 34
LE
ULTIME PAROLE DI FINOCCHIARO APRILE
Clicca
qui per leggere la
scheda dal sito di
“Centonove”
Scheda
di approfondimento collegata all’articolo dell’on. Salvatore Natoli
dal titolo “MIS, mio caro MIS”,
pubblicato sul numero 15 del 2002 del settimanale “Centonove”.
MESSINA
– Il MIS era presente anche a Montecitorio e all’assemblea costituente del 19 luglio
1946 in occasione della prima seduta del parlamento italiano c’erano Finocchiaro
Aprile (nella foto), Varvaro,
Castrogiovanni e Gallo. Il capo degli indipendentisti si scagliò contro tutto e tutti
e ciò provocò la prima seria spaccatura all’interno del movimento che celebrò in
tono decisamente minore il suo terzo congresso nazionale, mentre altri eventi
luttuosi come quello di Portella della Ginestra e di Caccamo (poi ingiustamente attribuiti a
Giuliano) stavano per insanguinare la Sicilia. Le elezioni regionali del 1947 decretarono
l’insuccesso della lista della “Trinacria” e alle politiche dell’anno successivo il
MIS non riuscì a portare a Montecitorio neanche un deputato. Di spinte indipendentiste per
la verità mai sopite in Sicilia non se ne parlò più, fino all’inizio
del 1964 quando giunse la notizia della silenziosa morte di Finocchiaro Aprile a
Roma che un anno prima, fedele alla sua indole battagliera, aveva affermato
che “la causa della Sicilia non è conclusa. Cento anni di unità non annullano millenni di
indipendenza”
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